Il welfare in aforismi a cura di Giuseppe Rocco
Giovani, si è ricchi di ciò che si è; vecchi, si è ricchi di ciò che si ha - Roger Judrin
La società contemporanea sembra poi sempre più procedere "a doppia velocità" da un punto di vista economico con un processo di senilizzazione nella distribuzione della ricchezza dovuto sia al progressivo innalzamento della vita media che ad una sensibile differenza reddituale dei giovani rispetto alle generazioni precedenti.
Particolarmente eloquente è la rilevazione del Censis che stima in -26,5 per cento la riduzione dei redditi familiari dei giovani con meno di 35 anni rispetto ai loro coetanei di 25 anni. Che fare? Deprimersi perché del “diman non c’è certezza”, come declamava Lorenzo il Magnifico? Assolutamente no.
Ogni epoca ha le sue difficoltà, apparentemente insormontabili, che vanno affrontate e superate non con il “pessimismo della ragione” ma con l’ "ottimismo della volontà”. Quello che diventa davvero di fondamentale importanza è il “valore della conoscenza” , la capacità cioè di “saper leggere" in senso dinamico la nuova realtà, dalle innovazioni tecnologiche al nuovo sistema di welfare con la “ricchezza” della gioventù.