Contributi
I contributi sono le risorse economiche che il cittadino versa nel proprio Fondo pensione, Fondo sanitario o Cassa di previdenza.
Ogni strumento di welfare integrativo presenta le proprie regole in merito alla contribuzione.
Fondi pensione
L’iscrizione ad un Fondo pensione determina il versamento di un contributo da parte dell’iscritto. La contribuzione al Fondo pensione è disciplinata da regole precise in funzione del tipo di Fondo pensione a cui si è iscritto.
Il Fondo pensione di categoria o aziendale obbliga nel momento dell’iscrizione il lavoratore al versamento mensile del proprio Tfr. La percentuale di Tfr che deve essere versata al Fondo pensione varia in base all’anzianità lavorativa. Coloro i quali hanno iniziato a lavorare prima del 28/04/1993 possono decidere quale percentuale del loro Tfr versare; i lavoratori che hanno iniziato a lavorare dopo il 28/04/1993 verseranno integralmente il Tfr nel loro Fondo.
Oltre al Tfr è possibile effettuare un proprio contributo e ottenere un contributo anche da parte dell’azienda.
Il Fondo pensione aperto e la polizza individuale non presentano alcun obbligo di versamento del Tfr.
L’iscritto può decidere quanto e quando versare senza alcun vincolo.
In tutti i casi è possibile variare la propria contribuzione, sospenderla e riattivarla.
I contributi versati agli strumenti di welfare integrativi sono deducibili, ovvero diminuiscono il reddito su cui si calcola l’Irpef. In pratica, per l’Agenzia delle Entrate il reddito è pari al totale meno i contributi versati dal lavoratore al Fondo pensione o al Fondo sanitario o alla Cassa di previdenza.
Fondi sanitari
L’iscrizione ad un Fondo sanitario determina automaticamente il versamento di contributi al fine di ottenere le coperture offerte. I contributi permettono di accedere ad una serie di servizi sanitari (es. pacchetti prevenzione, visite specialistiche…) e coperture sulle spese sanitarie (es. rimborso ticket, diarie…).
Molti strumenti offrono più di un pacchetto di servizi e copertura sanitaria tra cui l’iscritto può scegliere. Il contributo da versare varierà in funzione della copertura desiderata (maggiori sono le coperture presenti nel piano sanitario, maggiori sono i contributi che l’iscritto deve versare).
Casse di previdenza
Le Casse di previdenza sono rivolte ai liberi professionisti iscritti ai diversi albi (es. Ingegneri, Periti industriali, Avvocati, Notai…) e oltre a erogare il trattamento di previdenza obbligatoria, offrono una serie di tutele ulteriori. Ogni Cassa prevede regole differenti relativamente a tipologie, entità e modalità di versamento dei contributi.
In linea generale, tuttavia, è possibile affermare che la contribuzione obbligatoria permette all’iscritto alla Cassa di finanziare la propria pensione di base e di accedere ad alcuni servizi di assistenza e welfare (come ad esempio invalidità, maternità, sostegno del reddito).
Ulteriori tutele (previdenza e assistenza sanitaria aggiuntive a quelle di base) sono offerte, invece, in via volontaria. L’iscritto alla Cassa può quindi effettuare dei versamenti aggiuntivi al fine di ottenere tali coperture.
Nel Regolamento di ogni Cassa di previdenza è possibile individuare quali sono le tipologie di contribuzione e le prestazioni che vanno ad attivare.
Tipologia di prestazioni attivate grazie al versamento dei contributi: