Welfare in gioco

Welfare in scena a cura di Giuseppe Rocco | Alfabetizzazione finanziaria

14 Ottobre 2020

"Notiamo facilmente i difetti altrui e non ci accorgiamo dei nostri" 

Uno, nessuno e centomila, Luigi Pirandello

 

L' adesione ad un piano previdenziale dovrebbe configurarsi non solo nella mera iscrizione al fondo pensione/pip ma, a monte, in una necessaria acquisizione di consapevolezza individuale sulla propria situazione previdenziale e sul percorso finanziario da attivare.

Il punto di partenza non appare particolarmente confortante, con le necessità da parte del nostro Paese di recuperare ampio terreno in un più elevato e diffuso livello di alfabetizzazione finanziaria.

Secondo il IV Rapporto annuale della Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, la cultura finanziaria si conferma molto contenuta.

Il 21% degli intervistati non conosce nessuna delle nozioni di base (inflazione, relazione rischio/rendimento, diversificazione, caratteristiche dei mutui, interesse composto) e delle nozioni avanzate (riferite ai titoli obbligazionari); solo il 12% mostra padronanza di quattro dei sette concetti presentati; solo il 2% definisce correttamente tutte le nozioni. 

Gli intervistati si connotano anche per un basso livello di numeracy, come si evince dal fatto che il 54% del campione non è in grado di eseguire un semplice calcolo percentuale. Si evidenzia poi una sorta di “effetto imitazione” nelle scelte, se è vero che il 40% degli investitori ricorre alla cosiddetta consulenza informale, ossia ai consigli di amici e parenti.

 

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