Anzianità contributiva
Per anzianità contributiva si intende il numero di anni di contributi versati all’Inps o altro ente di previdenza obbligatorio, come le Casse di previdenza nel caso dei liberi Professionisti, necessari per poter andare in pensione.
Attualmente per poter accedere alla pensione di vecchiaia (quella a cui generalmente si fa riferimento quando si parla di pensione) è necessario soddisfare due requisiti:
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anagrafico: aver compiuto 67 anni di età
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contributivo: aver maturato almeno 20 anni di contributi previdenziali versati
Per quanto riguarda l’accesso alla pensione complementare, invece, è possibile farne richiesta se, raggiunti i requisiti per poter andare in pensione, si è iscritti ad un Fondo pensione da almeno 5 anni.
Ricordiamo che il trasferimento da un fondo pensione ad un altro non interrompe il calcolo degli anni di iscrizione alla previdenza complementare.
Inoltre, sono previste altre tipologie di pensione, che consentono, se in possesso di determinati requisiti, di anticipare l’uscita dal lavoro.
Pensione |
requisito contributivo |
requisito anagrafico |
Anticipata |
Donne: 41 anni e 10 mesi Uomini: 42 anni e 10 mesi |
Nessuno |
Quota 100* |
38 anni | 62 anni |
Opzione donna |
35 anni al 31 dicembre 2018 | Dipendenti: 58 anni (nate entro la fine del 1960) Autonome: 59 anni |
Lavoratori precoci |
41 anni con almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni | Nessuno |
*misura sperimentale introdotta per il triennio 2019-2021