Previdenza: Soluzioni anticipate
Cosa si è detto questa settimana su pensione e sanità in 900 battute.
È ufficiale: chi ha i requisiti, e lo reputerà vantaggioso, potrà chiedere l’Ape volontario (il prestito per anticipare la pensione). Sul sito dell’Inps sono stati pubblicati, infatti, sia il simulatore che consente di stimare la somma da chiedere con i relativi costi per restituirla, sia la procedura per farne richiesta.
Operativa è anche Rita, la rendita integrativa temporanea anticipata, che permetterà agli iscritti alla previdenza complementare di richiedere al proprio Fondo pensione un anticipo della somma accumulata negli anni.
Le notizie per i liberi professionisti riguardano le iniziative delle Casse di previdenza messe in atto per aiutare i propri iscritti in difficoltà (rateizzazione dei contributi, riduzioni dei versamenti, agevolazioni per i professionisti più giovani, etc…).
Legato alla previdenza è il welfare aziendale, che, come emerso da un’indagine, è poco conosciuto dai lavoratori (meno di uno su cinque), ma valutato positivamente da oltre la metà di coloro che lo conoscono e che posizionano al primo posto tra i servizi offerti quelli in ambito sanitario.
Questi, come leggiamo in uno degli articoli della settimana, compaiono sempre di più anche tra i servizi di welfare inclusi nei rinnovi contrattuali. Una dimostrazione di questo trend è rintracciabile nel recente rinnovo del CCNL della ristorazione collettiva, che ha incluso risorse aggiuntive per l’assistenza sanitaria integrativa.