La mia pensione online: guida al servizio Inps per il calcolo della pensione
Cosa รจ e come utilizzare il servizio di simulazione della pensione dell'Inps
La mia pensione è un servizio web - disponibile sul sito internet di INPS - tramite il quale il cittadino può simulare quella che sarà presumibilmente la sua pensione che riceverà al termine dell’attività lavorativa.
Il calcolo della pensione tiene conto della normativa attualmente in vigore e si basa su tre fondamentali elementi: l’età, la storia lavorativa e la retribuzione/reddito.
Il servizio è disponibile per i dipendenti privati iscritti alla Gestione Lavoratori, alle Gestioni Speciali dei Lavoratori Autonomi (artigiani e commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e alla Gestione separata e alla Gestione Dirigenti di aziende industriali (ex INPDAI). Il servizio dovrebbe essere progressivamente esteso, nel corso del 2016, anche ai dipendenti pubblici e ai lavoratori con contribuzione versata agli altri Fondi e Gestioni amministrate dall’Inps.
“La mia pensione” consente di:
- controllare i contributi che risultano versati in INPS (con la possibilità di segnalare eventuali anomalie);
- stimare la data in cui si potrà andare in pensione, di vecchiaia o anticipata, e l’importo della pensione. Tale importo è mostrato “a moneta costante”, ossia depurato dall’inflazione;
- visualizzare il tasso di sostituzione, ovvero la differenza percentuale tra l’ultimo stipendio da lavoro e la prima rata di pensione.
Anche se non si potrà avere una certificazione dell’entità della propria pensione, attraverso questa stima ci si potrà rendere conto sostanzialmente del valore della propria pensione; - effettuare differenti stime, modificando alcuni parametri di calcolo. Ad esempio è possibile valutare cosa potrebbe accadere alla propria pensione, sia in termini di importo pensionistico spettante che di data di pensionamento, in presenza di alcune modificazioni rilevanti, (periodi di disoccupazione, aumento di stipendio, cambio di lavoro).
Per poter accedere al servizio dal sito Inps bisogna cliccare su "Accedi ai servizi on line" e successivamente sul servizio denominato "LA MIA PENSIONE".
È possibile accedere al servizio utilizzando il PIN ordinario del sito INPS o tramite il servizio SPID.
Una volta entrati nel servizio on line La mia Pensione, è presente una schermata introduttiva dove si illustrano le funzionalità del motore e i suoi scopi.
STEP 1 – Presentazione del servizio
Con il servizio viene data la possibilità di simulare la propria pensione e di modificare alcuni dati relativi all'evoluzione del percorso lavorativo futuro (livello della retribuzione, data di uscita dal lavoro), in modo da simulare scenari diversi. Viene ricordato quali sono i fattori che contribuiranno a definire la futura pensione (Età, Retribuzione, contributi versati, andamento del Pil e longevità dei cittadini).
Premendo il tasto ACCEDI si andrà nella schermata successiva.
STEP 2 - Destinatari e avvertenze
Nella pagine viene descritto per chi è disponibile il servizio e le relative avvertenze.
Dopo aver dichiarato di aver letto l’informativa è possibile visualizzare la situazione contributiva attuale.
STEP 3 – Situazione contributiva attuale
In questa schermata viene visualizzata la posizione attuale in Inps.
Attraverso l’estratto conto è possibile verificare se la propria storia lavorativa è coerente con quanto riportato.
La tabella evidenzia il periodo dei contributi suddiviso per anni. Le colonne relative ai contributi utili alla Pensione visualizza le settimane lavorate nel periodo (in un anno si contabilizzano 52 settimane) e i relativi contributi versati.
Nella colonna “al diritto” è indicato il numero di settimane conteggiate per il calcolo dell’anzianità contributiva (ad esempio per la pensione di vecchiaia sono necessari almeno 20 anni di contributi ). Nella colonna “al calcolo” è invece indicato il numero di settimane conteggiate per il calcolo dei contributi versati (in alcuni casi, come ad esempio i lavori part time, le settimane conteggiate “al calcolo” sono inferiori rispetto a quelle al diritto, in quanto i contributi sono versati in base alla retribuzione).
La colonna successiva indica la retribuzione o il reddito del periodo e l’ultima colonna indica l’azienda – nel caso di lavoratore dipendente - che ha effettuato il versamento.
Qualora la situazione presenti delle anomalie (anni di lavoro non presenti nel sistema e/o errori nelle settimane indicate) è possibile:
- segnalare eventuali variazioni/integrazioni dell'estratto conto attraverso il sito Inps utilizzando la procedura "Segnalazioni Contributive" nella sezione "Posizione Assicurativa" del Fascicolo Previdenziale del Cittadino;
- Recarsi con l’estratto conto contributivo presso un patronato/CAF abilitato.
Prima di accedere alla simulazione è possibile controllare i Requisiti Pensione di Vecchiaia e i Requisiti Pensione Anticipata e stampare l’estratto conto contributivo.
Per accedere al motore si deve premere sul pulsante PROSEGUI CON LA SIMULAZIONE.
STEP 4 - Simulazione della pensione
La schermata presenta una prima tabella dove sono riportate per la pensione di vecchiaia e – ove possibile – per la pensione anticipata, le seguenti informazioni:
- data di pensionamento
- importo pensione mensile al lordo dell’IRPEF
- ultima retribuzione lorda
- tasso di sostituzione lordo (il tasso di sostituzione è il rapporto fra la prima rata di pensione che riscuoterai e l’ultimo stipendio percepito immediatamente precedente).
I valori in € sono espressi in moneta costante, ovvero non si tengono in considerazione gli effetti dell'inflazione nel tempo. Gli importi espressi in questa modalità hanno quindi lo stesso valore rispetto alla data attuale, presa come riferimento.
In fondo alla pagina sono presenti gli ulteriori servizi messi a disposizione dal simulatore. È possibile stampare la simulazione, dare un giudizio sul servizio offerto ed effettuare una simulazione avanzata dove si possono modificare alcuni parametri e vedere quali sono gli effetti in termini pensionistici.
STEP 5 – Simulazione Avanzata
La simulazione avanzata offre l’opportunità di modificare alcuni parametri in merito allo scenario base ipotizzato, ovvero quello di una carriera continua fino alla pensione con una crescita dell’1,5% all’anno della propria retribuzione.
Ad esempio è possibile modificare l’andamento della retribuzione, immaginare un’uscita dal lavoro precedente alla pensione o un periodo di inattività. Una volta selezionata l’opzione, il sistema riprodurrà una nuova simulazione offrendo i nuovi risultati.
Perché è utile effettuare la simulazione della pensione
Il servizio è utile per avere contezza dell’entità della pensione futura e per vedere, in pratica, come variando alcuni parametri (contributi versati, retribuzione, durata dei periodi lavorativi), l’assegno pensionistico subisca delle modifiche.
Le diverse simulazioni, seppur meramente indicative ed orientative, evidenziano infatti come in caso di carriere discontinue e bassi livelli di retribuzione sarà complesso raggiungere dei livelli di pensione molto elevati, in grado di mantenere al pensionamento un tenore di vita simile a quello goduto durante il periodo lavorativo.
Tale dato è individuabile andando ad osservare il Tasso di sostituzione: più è bassa la percentuale, minore sarà l’importo della pensione rispetto allo stipendio percepito durante il periodo lavorativo.
È quindi davvero importante effettuare la stima della propria pensione, per crearsi delle aspettative corrette sul proprio futuro dopo l’uscita dal mondo del lavoro e agire, fin da subito, per tutelarsi da problemi che oggi sembrano distanti, e per questo non vengono affrontati, ma che se fronteggiati al momento giusto diventano di più semplice risoluzione.
L’adesione alla previdenza complementare permette, nell’arco della vita lavorativa, di risparmiare giorno per giorno e veder crescere le somme che andranno ad integrare la pensione erogata dall’Inps.
La previdenza complementare è uno strumento di welfare integrativo utile a far fronte alla riduzione delle prestazioni offerte dal sistema previdenziale pubblico.
Con poco sacrificio, costi ridotti e molti vantaggi fiscali è possibile mettere da parte delle somme che in vecchiaia andranno ad integrare l'assegno pensionistico.
Per conoscere meglio cosa sono i Fondi pensione, clicca qui
È possibile simulare la pensione per i liberi professionisti?
I liberi professionisti non iscritti all’Inps ma alla propria cassa previdenziale (ad es. Avvocati, Notai, Architetti, Psicologi…) hanno in molti casi la possibilità di effettuare una simulazione della propria pensione attraverso il sito web della propria cassa di previdenza.
Guarda il video tutorial di Inps sul servizio La mia pensione