Approfondimenti
Pensioni 2020: cosa cambia?
22 Gennaio 2020
Nel 2020 si rileva una certa continuità con le misure previdenziali già in vigore.
Rimangono valide:
- la pensione di cittadinanza, misura di contrasto alla povertà per i soggetti di età pari o superiore a 67 anni con gli stessi requisiti reddituali previsti per il Reddito di Cittadinanza
- la pensione con Quota 100, in vigore fino al 31 dicembre 2021, che consente l’accesso anticipato al pensionamento per i lavoratori con un’età non inferiore a 62 anni e un’ anzianità contributiva non inferiore a 38 anni
- l‘età per la pensione di vecchiaia, che si lega alla speranza di vita a 65 anni, ferma a 67 anni
Vengono prorogate:
- l’APE sociale, l’indennità economica di natura assistenziale per chi ha 63 anni e 5 mesi e si trova in uno stato di bisogno
- l’Opzione donna, che permette alle lavoratrici con 58 anni di età, se dipendenti, oppure 59 anni se autonome, e con 35 anni di contribuzione, di anticipare l’uscita dal lavoro. La misura, ricordiamo, comporta il ricalcolo totale della pensione con il metodo contributivo
Le misure sperimentali di anticipo pensionistico non più valide, poiché giunte a naturale scadenza, sono:
l’Ape aziendale, che, a seguito di un accordo con l’azienda, permetteva di anticipare l’uscita dal lavoro e l’Ape volontaria, il prestito che permetteva ai lavoratori con almeno 63 anni e 20 anni di contributi di lasciare il lavoro prima dell’età per la pensione.