Usuranti (lavori)
Tipologie di lavori usuranti e requisiti per accedere alla pensione
Quali sono i lavori usuranti?
Per lavori usuranti si intendono una serie di attività lavorative molto pesanti.
In particolare, rientrano tra gli usuranti, i lavori:
- in galleria, cave e miniere
- in cassoni ad aria compressa (usati nelle costruzioni subacquee)
- dei palombari
- ad alte temperature
- del vetro cavo
- svolti in spazi ristretti
- di esportazione di amianto
- svolti su turni notturni
- svolti per almeno 3 ore tra la mezzanotte e le cinque del mattino
- degli addetti alla linea catena (che svolgono, all’interno del ciclo lavorativo di un prodotto, sempre la stessa attività ripetitiva su una parte del prodotto finale)
- dei conducenti di veicoli, superiori o uguali a 9 posti, impiegati per il trasporto pubblico
Esiste un’altra categoria di lavori particolarmente pesanti, si tratta dei cosiddetti lavori Gravosi
Quali sono i lavori gravosi?
- gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia, della manutenzione degli edifici
- i conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
- i conciatori di pelle e pellicce
- i conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
- i conduttori di mezzi pesanti e camion
- il personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
- gli addetti all’assistenza personale di persone non autosufficienti
- gli insegnanti della scuola dell’infanzia e gli educatori degli asili nido
- i facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
- il personale non qualificato addetto a servizi di pulizia
- gli operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
- i lavoratori marittimi
- i pescatori
- gli operai agricoli
- i lavoratori siderurgici
Lavori usuranti, gravosi e pensione
Per i lavoratori che svolgono attività usuranti sono previste alcune agevolazioni per l’accesso alla pensione (l’adeguamento alle speranze di vita è sospeso fino al 2026)
- Per la pensione di vecchiaia e per quella anticipata non scatta l’adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita. Questi lavoratori continuano a poter accedere alla pensione di vecchiaia con 66 anni e 7 mesi e 30 anni di contributi e alla pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne
- Per la pensione anticipata dei lavoratori usuranti sono inoltre previsti altri requisiti agevolati potendo accedere con 61 anni e 7 mesi + 36 di contributi oppure 62 anni e 7 mesi + 35 di contributi
Altro regime agevolato tanto per i lavoratori che svolgono attività usuranti quanto per quelli che svolgono lavori gravosi è quello accessibile con la cd. Quota 41 relativa ai lavoratori precoci: maturati 41 anni di contribuzione è possibile accedere al trattamento pensionistico a prescindere dall’età anagrafica purché si sia iniziato a lavorare all’età di 18 anni (precoci e usurati)
Per i soli lavoratori che svolgono attività gravose altra possibilità è l' APE sociale, sussidio previsto in via sperimentale fino al 31 dicembre 2019, per lavoratori gravosi con almeno 63 anni di età e con un’anzianità contributiva minima di 36 anni da corrispondere fino alla maturazione del trattamento pensionistico diretto.