Pensioni: i nuovi minimi e le esenzioni
Cosa si è detto questa settimana su pensione e sanità in 900 battute.
Dal 2019 aumenterà l’età minima in cui sarà possibile andare in pensione. L’ufficialità è arrivata, nell’ultima settimana, dopo la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Ministeriale, che adegua l’età per la pensione alla speranza della vita.
Le notizie dal mondo della previdenza complementare ci parlano di un aumento, registrato negli ultimi anni, delle adesioni ai Fondi negoziali, di rendimenti medi superiori alla rivalutazione del Tfr e delle misure previste dalla legge di Bilancio 2018, per la Rita, la rendita integrativa temporanea anticipata, prestazione riservata agli iscritti ad un Fondo pensione.
Si è parlato inoltre di welfare aziendale, fenomeno in evoluzione, che si sostanzia nell’offerta da parte delle aziende di una serie di servizi (previdenza e sanità integrativa, istruzione, tempo libero) e che interessa un numero crescente di lavoratori dipendenti. In un articolo troviamo i risultati di un’indagine che ha coinvolto un numero elevato di aziende, che sono state poi classificate in base all’ampiezza e alla qualità dei servizi di welfare offerti.
Negli altri articoli in rassegna: il welfare e l’assistenza sanitaria della Cassa mutua cooperativa Galeno, riservata ai medici e odontoiatri e le prestazioni di Fondazione Onaosi, l’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Sanitari italiani.