Glossario welfare

Familiare fiscalmente a carico

31 Gennaio 2017

Chi sono i familiari fiscalmente a carico e quali vantaggi hanno nell’iscriversi ad un Fondo pensione o ad un Fondo sanitario?

Il concetto di familiare fiscalmente a carico è ben disciplinato dal codice civile nell’articolo 433.
Sono considerati fiscalmente a carico quei familiari il cui reddito annuale non ha superato i 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Dal 1° gennaio 2019 solo per i figli minori di 24 anni il limite è aumentato a 4.000 euro.

Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:

  • il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
  • i figli (compresi i figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi o al tirocinio gratuito.

Inoltre sono considerati a carico anche i seguenti “altri familiari”, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi i genitori naturali e quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne (compresi quelli naturali).

Il cittadino che ha a carico uno o più familiari, può usufruire di alcune agevolazioni fiscali nel momento in cui compila la dichiarazione dei redditi, nel caso in cui abbia sostenuto delle spese per tali familiari. Una delle principali forme di agevolazione è legata alla deducibilità dei contributi versati per il fiscalmente a carico ad un Fondo pensione o ad un Fondo sanitario.

Ad esempio, un genitore decide di iscrivere il proprio figlio fiscalmente a carico ad un Fondo pensione e ad un Fondo sanitario versando in entrambe le forme di welfare integrativo 1.000 euro. Nello stesso anno versa 1.000 euro alle stesse forme anche per se stesso. Il genitore potrà dedurre oltre ai suoi contributi anche quelli versati a favore del figlio per un totale di 4.000 euro.

È opportuno ricordare che i limiti di deducibilità previsti dalla legge (5.164,57 € per i Fondi pensione e 3.615,20 € per i Fondi sanitari) sono legati al contribuente a prescindere dalla persona per cui sono effettuati i contributi. In altre parole, il versamento per il fiscalmente a carico deve essere conteggiato come un versamento per sé stesso.

Nell’esempio precedente, il genitore potrà godere della deduzione fiscale per i contributi versati a favore del figlio solo nel caso in cui non versi già per sé stesso 5.164,57 euro nel fondo pensione e 3.615,20 euro nel fondo sanitario.

Es. Il Sig. Mario Rossi è iscritto ad un Fondo pensione e ad un Fondo sanitario. Decide di iscrivere anche suo figlio Gianni di 12 anni.

  Versamento
Fondo pensione (€)
Versamento
Fondo sanitario (€)
Può dedurre i versamenti
per suo figlio?
Mario Rossi 5.164,57 3.615,20    NO
Gianni Rossi 1.000 1.000
Tot. Famiglia 6.164,57 4.615,20

Es. La Sign.ra Bianchi è iscritta ad un Fondo pensione e ad un Fondo sanitario. Decide di iscrivere anche suo figlio Simone di 15 anni.

  Versamento
Fondo pensione (€)
Versamento
Fondo sanitario (€)
Può dedurre i versamenti
per suo figlio?
Marta Bianchi 2.500 2.000  SI
Simone Verdi 1.000 1.000
Tot. Famiglia 3.500

3.000

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