L’ho chiesto a Mefop…liquidazione in capitale
La pensione complementare si può richiedere una volta raggiunti i requisiti per poter accedere alla pensione pubblica e dopo almeno 5 anni di iscrizione continuativa alla previdenza complementare.
Per richiedere la pensione complementare, se in possesso dei requisiti, l’iscritto dovrà compilare l’apposito modulo sul sito del suo fondo e scegliere tra due opzioni:
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ricevere subito in capitale fino al 50% del montante accumulato e il restante 50% attraverso una Rendita mensile
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avere tutto il valore della propria posizione individuale sotto forma di rendita mensile.
Liquidazione totalmente in capitale
Oltre alle due opzioni appena elencate ne esiste una terza, che prevede la possibilità di ricevere in capitale tutta la somma accumulata nel fondo pensione. Questa possibilità è ammessa soltanto se il risultato della conversione in rendita vitalizia del 70% del montante finale risulti inferiore al 50% dell’assegno sociale Inps.
Il valore dell’assegno sociale è fissato ogni anno dalla legge. Per il 2022 è di 468,10 euro per tredici mensilità.
Inoltre, la liquidazione della somma accumulata nel fondo può essere richiesta interamente in capitale dai “vecchi iscritti” alla previdenza complementare, cioè quei lavoratori che al 28 aprile 1993 (data dell’ entrata in vigore del Decreto Legislativo che ha istituito la previdenza complementare) già lavoravano ed erano iscritti ad un Fondo pensione.
Alcune domande che ci avete rivolto
Buongiorno,
nel 2002 ho aperto singolarmente un Fondo Pensione Aperto che ho alimentato con miei versamenti fino al 2013, nel 2016 ho trasferito la mia posizione maturata ad altro F.P.A. gestito da una diversa Società e nel contempo ho acceso un altro F.P.A. con ancora un'altra Società dove attualmente alimento con miei versamenti. Cortesemente chiedo se quando andrò in pensione (tra circa 4 anni) potrò esercitare l' opzione della liquidazione totale dei montanti maturati separati per le mie due posizioni o verrà considerato il cumulo delle due posizioni che in questo caso supererebbe il limite previsto dalla legge per la suddetta opzione e se così fosse, potrei, per evitare il cumulo, richiedere in tempi diversi la liquidazione delle mie due diverse posizioni previdenziali. Grazie ALBINO 11 OTT 2018 Buonasera Albino,
la soglia del capitale oltre la quale scatta l'obbligo della rendita per almeno il 50% del maturato va considerata con esclusivo riferimento al montante accumulato sul singolo fondo pensione. Quindi le due posizioni non sono cumulabili a questi fini. Mefop Spa 12 OTT 2018 |
Buongiorno,
a 56 anni di età ho aderito a un fondo pensione pip con euro 5000 annuali per 5 anni. Ora ho 61 anni e sono in pensione. Gradirei richiedere la liquidazione interamente in capitale. Posso richiedere completamente la somma maturata nel fondo pensione considerato che si può richiederla convertendo in rendita vitalizia il 70% del montante finale, il risultato risulti inferiore al 50% dell’assegno sociale? Vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi fornirete. Giancarlo 12 DIC 2020 Gentile Giancarlo,
le confermiamo che con il montante che ci ha indicato può richiedere la prestazione interamente in capitale. Mefop Spa 14 DIC 2020 |
Buongiorno, Gentile Pulcini,
ai fini dell'erogazione della prestazione pensionistica interamente in capitale si considera unicamente il montante maturato presso il singolo fondo pensione. Mefop Spa 2 MAG 2022 |
Le domande riportate in questo articolo sono estratte dai commenti a Glossario welfare Liquidazione in capitale