Secondo pilastro: uno strumento per le nuove generazioni
Cosa si è detto questa settimana su pensione e sanità in 900 battute.
Iscritti alla previdenza complementare fin da neonati grazie alla possibilità, prevista da molti Fondi pensione, di iscrivere anche i figli fiscalmente a carico. In uno degli articoli di quest’ultima settimana, si è tornati a parlare del ruolo della previdenza complementare e dell’importanza che riveste per le generazioni più giovani. Giovani aderenti che, una volta adulti ed entrati nel mondo del lavoro, potranno decidere: di trasferirsi ad un altro Fondo (per esempio a quello di categoria), di iscriversi ad altro Fondo, rimanendo iscritti a quello del proprio genitore (è possibile, infatti, aderire a più Fondi pensione contemporaneamente).
Di previdenza complementare e di sanità integrativa si è parlato in un altro articolo che affronta le regole del welfare aziendale e le relative agevolazioni per chi converte il proprio premio produttività in welfare.
Tra le notizie della settimana non potevano mancare quelle sugli anticipi pensionistici e in particolare: su Ape sociale e sullo sconto contributivo, fino a due anni, per le mamme, su Ape Volontario e sui requisiti e le modalità per richiederlo, su Ape aziendale, l’opzione che permette ai lavoratori che accedono all’anticipo volontario di ricevere contributi aggiuntivi dal datore di lavoro.
Tra le altre notizie, leggiamo del nuovo call center e delle altre novità sul piano di comunicazione, già operative (es.chat con operatore) o di prossima realizzazione (come i servizi di WhatsApp), messe in campo da Cassa Forense in favore dei propri iscritti.