Greenwashing

Con il termine inglese greenwashing si fa riferimento alla pratica con cui un prodotto viene presentato come sostenibile e attento all’ambiente anche se, nella realtà, non possiede queste caratteristiche.

Il fenomeno del greenwashing si verifica quando le aziende che si professano amiche dell’ambiente, dichiarando ad esempio di aver ridotto l’uso della plastica, di far ricorso a materiali riciclati o di aver diminuito le emissioni di CO2, non sono realmente sostenibili e ricorrono a slogan propagandistici per nascondere il reale impatto che hanno sull'ambiente.

Le pratiche di greenwashing possono riguardare tutti i settori produttivi (alimentare, tessile, automobilistico, della cosmesi, etc.) e, oltre a danneggiare i consumatori, che vengono ingannati dalla pubblicità e dalla comunicazione di chi si dichiara sostenibile ma non lo è, minano la reputazione delle stesse società che adottano queste pratiche. 

Fondi pensione e greenwashing

Negli ultimi anni l’attenzione verso le tematiche ambientali e la finanza sostenibile è cresciuta molto. 

A livello europeo il regolamento Sfdr nasce proprio con lo scopo di prevenire e combattere il rischio di greenwashing richiedendo agli investitori e agli operatori di mercato maggiore trasparenza sugli investimenti sostenibili attuati.

Anche i fondi pensione, in quanto investitori istituzionali, devono adeguarsi alle nuove regole in tema di trasparenza e sostenibilità e devono pubblicare le informazioni relative alla propria strategia di investimento, agli impatti ESG, alla valutazione dei rischi e alle eventuali ricadute negative in termini di sostenibilità.