Relazione Covip 2019: principali dati sugli iscritti alla previdenza complementare
Il 24 giugno è stata pubblicata la Relazione annuale Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, con i dati sulla previdenza complementare relativi al 2019. Il Report contiene numerosi e dettagliati dati relativi al numero dei fondi pensione esistenti, al totale degli iscritti, al numero delle posizioni attive, all’ammontare del patrimonio gestito, alla tipologia di investimenti, ai costi di questi strumenti integrativi e molto altro.
La Relazione contiene anche tutta una serie di informazioni sulle attività di regolamentazione e di vigilanza svolte dalla Commissione e sugli investimenti delle Casse di previdenza.
La situazione della previdenza complementare nel 2019
A fine 2019, i Fondi pensione esistenti erano 380 così divisi: 33 negoziali, 41 aperti, 70 PIP, 235 preesistenti e Fondinps, il Fondo in via di superamento che raccoglie il TFR degli aderenti taciti alla previdenza complementare, per i quali non si può individuare un Fondo pensione.
Ricordiamo: L'adesione tacita alla previdenza complementare si verifica quando un lavoratore entro sei mesi dalla sua assunzione non ha esplicitamente scelto (attraverso la compilazione di un modulo) se versare il suo TFR ad un Fondo pensione o se lasciarlo in azienda. In questo caso, in base al meccanismo del silenzio-assenso, il suo TFR viene versato nel Fondo pensione di categoria indicato dal suo CCNL.
Nel 2019 si sono registrati:
- 8.3 milioni iscritti totali alla previdenza complementare, pari a circa un terzo dei lavoratori, con un aumento del +4% rispetto al 2018.
- 9.1 milioni posizioni esistenti. Le posizioni aperte sono superiori al numero effettivo di iscritti a causa del fenomeno delle adesioni multiple a più fondi pensione.
- 588.200 nuove iscrizioni ai Fondi pensione. In particolare, i fondi negoziali hanno registrato 264.400 adesioni. I tre quinti di queste è arrivato dalle adesioni contrattuali.
- 2.2 milioni di iscritti che non hanno versato contributi nel corso dell’anno. (Questo dato in parte si giustifica con il già citato fenomeno delle adesioni multiple.)
Composizione degli iscritti 2019
Gli iscritti alla previdenza complementare erano in prevalenza uomini 61,9%, mentre le classi di età più partecipi erano quelle tra i 25 e i 54 (52,9%) e quelle con oltre i 55 anni 29,5%. Dal punto di vista territoriale, le maggiori adesioni (57%) si sono registrate tra le regioni del Nord italia.
Per approfondire
Il video del discorso di Mario Padula, Presidente Covip