Welfare in scena a cura di Giuseppe Rocco | Volatilità
“Brick: Ma che cosa vuole una gatta in bilico su un tetto che scotta?
Maggie: Resisterci sopra il più a lungo possibile, credo."
La gatta sul tetto che scotta, Tennessee Williams
In momenti di forte volatilità dei mercati finanziari, quale quello attuale, diviene di assoluta importanza il comprendere come le variazioni al ribasso del valore della posizione previdenziale sono “virtuali e temporanee” e si trasformano in effettive perdite monetarie solo per gli aderenti che dovessero procedere allo smobilizzo del capitale (per anticipazioni, riscatti, cambio comparto o trasferimento ad altro fondo).
Escludendo le situazioni in cui vi siano esigenze per cui non sia possibile prevedere un rinvio per il relativo soddisfacimento, occorre evitare di smobilizzare nel breve la propria posizione e attendere il recupero di valore degli investimenti visto che periodi di crisi ci sono stati anche in passato e nel lungo periodo i fondi hanno conseguito risultati sempre positivi.
Identico ragionamento va condotto per quel che riguarda il pensionamento integrativo dal momento che la normativa consente di differire la percezione della prestazione sine die. È infatti possibile procrastinare la partecipazione nel fondo pensione anche una volta che si siano raggiunti i requisiti per percepire la rendita o il mixi capitale/rendita potendo anche proseguire la contribuzione in esenzione fiscale.