Welfare aziendale: una risposta alle esigenze dei dipendenti
Scopri cos'è il welfare aziendale e in che modo può incidere sul benessere dei lavoratori.
Il welfare aziendale costituisce un insieme di benefit e prestazioni rivolti alla vita privata e lavorativa del dipendente tesi ad aumentarne la produttività sul lavoro.
In particolare le aziende possono offrire ai propri dipendenti un welfare altamente personalizzato, che possa al meglio rispondere alle diverse esigenze dei lavoratori costruendo così un sistema di politiche retributive allineate alle esigenze delle persone.
Il miglioramento del clima aziendale, un crescente livello di “engagement" del dipendente all’interno del complesso delle attività aziendali, la qualità delle relazioni interne, la maggiore motivazione e il conseguente contributo professionale alla produttività personale e complessiva dell’azienda e il miglioramento del senso e spirito di appartenenza sono solo alcuni esempi di vantaggi che l’azienda può ottenere attraverso la promozione di un piano di welfare aziendale.
Inoltre, dal punto di vista economico, i vantaggi fiscali legati al welfare aziendale, previsti dalla Legge di Stabilità approvata lo scorso dicembre, rendono molto incentivante tale strumento sia per l’azienda (aumento della retribuzione reale del dipendente senza incidere sul costo del lavoro – circa il 40%) che per il dipendente (usufruisce di servizi che non incidono sulla retribuzione e la relativa tassazione).
Tabella riassuntiva del regime fiscale e previdenziale dei principali fringe benefits
Tipologia |
Esempio |
Rif. Normativo |
Limite relativo |
Modalità di fruizione |
Previdenza complementare |
Contributi di previdenza complementare | Art 51, comma 2 let h) T.U.I.R | € 5.164,57 annuo per dipendente | Erogazione diretta |
Assistenza sanitaria |
Contributi di assistenza sanitaria versati ad enti o casse aventi fine assistenziale in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale |
Art 51 Comma 2, let a) T.U.I.R | € 3.615,20 annuo per dipendente | Erogazione diretta |
Buoni pasto | Art 51, comma 2 let c) T.U.I.R |
Massimo € 5,29/giorno |
Buoni spesa / voucher elettronici | |
Acquisto di beni e servizi (carrello della spesa) | Beni di consumo / sostegno | Art 51, comma 3, 3-bis T.U.I.R |
€ 258,23. Il limite non è sul singolo bene ma sul totale dei beni/servizi acquistati |
Buoni spesa / voucher elettronici |
Oneri di utilità sociale (educazione, ricreazione, assistenza sociale, culto) |
Servizi per anziani e/o portatori di handicap/disagi; Servizi socio-sanitari Servizi educativi e ricreativi |
Art. 51, comma 2 T.U.I.R | Erogazione diretta | |
Oneri di utilità sociale | Servizi per bambini/adolescenti |
Art 51, comma 2, let f bis) T.U.I.R |
Rimborso spese | |
Oneri di utilità sociale |
Servizi di assistenza agli anziani e ai non autosufficienti |
Art 51, comma 2, let f ter)T.U.I.R | Rimborso spese |