Invecchiamento sano
Invecchiare vuol dire vivere più a lungo, ma non sempre gli anni della vecchiaia vengono vissuti in buona salute: spesso sopraggiungono malattie croniche, degenerative e patologie invalidanti, che possono condurre le persone in uno stato di non autosufficienza.
Tra le malattie più frequenti che possono presentarsi nell’età della vecchiaia e possono compromettere la qualità della vita delle persone troviamo: le patologie cardiovascolari, il diabete, la demenza e la depressione.
Secondo quanto riportato in una recente rilevazione Istat, circa 7 milioni di anziani con più di 65 anni hanno più di una malattia cronica (multi-morbilità) e oltre 1 milione hanno gravi difficoltà di autonomia nello svolgere le attività di cura della propria persona (come farsi la doccia, sdraiarsi, mangiare soli) e le attività domestiche (come fare la spesa, i lavori domestici, cucinare).
Rimanere in buona salute durante l’invecchiamento è un traguardo da perseguire con l’adozione di uno stile di vita sano. Importante è anche affrontare la fase dell’invecchiamento in maniera attiva, partecipando alla vita sociale e lavorativa del Paese.
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno legato alla diminuzione delle nascite e all’allungamento della speranza di vita e si ripercuote inevitabilmente sui sistemi previdenziali e sanitari.
Le risorse messe a disposizione dalle politiche pubbliche nel nostro Paese, però, non riescono a soddisfare a pieno i bisogni di salute e assistenza di una popolazione che sta invecchiando. Enti di welfare come fondi pensione, fondi sanitari e casse di previdenza, attraverso l’offerta di prestazioni assistenziali e sociosanitarie a favore dei propri iscritti, hanno l’obiettivo di integrare il ruolo svolto dal welfare pubblico.