Invecchiamento attivo
Per invecchiamento attivo si intendono tutti quei comportamenti che consentono alle persone di rimanere attive durante la vecchiaia, di conservare la salute e di partecipare alla vita sociale e lavorativa del Paese.
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno che interessa profondamente il nostro Paese, con ripercussioni sul nostro sistema previdenziale e sanitario.
Per limitare gli effetti negativi dell’invecchiamento e trasformarlo in una risorsa per la società, è importante promuovere un invecchiamento attivo e in buona salute.
Come si rimane attivi?
L'invecchiamente attivo si persegue, in primo luogo, attraverso l’attenzione alla salute fisica e mentale. Per invecchiare in buona salute è importante adottare stili di vita sani, attraverso i quali è possibile ridurre l’insorgere di malattie cardiocircolatorie, di tumori e di altre patologie croniche e degenerative.
Essere in buona salute, però, non vuol dire solamente non avere malattie, ma anche conservare tutte quelle capacità fisiche e mentali che permettono di continuare a vivere una vita autonoma, soddisfacente, sicura e al riparo dal rischio della povertà.
Invecchiare attivamente vuol dire partecipare alla vita della società, svolgendo, ad esempio, attività di volontariato, prendendosi cura dei figli o dei nipoti, coltivando le relazioni sociali, intraprendendo percorsi di apprendimento permanente o continuando a lavorare.
Anziani attivi e sani, poiché sono i destinatari di numerosi beni e servizi (viaggi, prodotti di bellezza, per lo sport, di moda…), possono rappresentare anche un’importante risorsa economica.
Per approfondire:
Istat - Invecchiamento attivo e condizioni di vita degli anziani