Quattordicesima

La quattordicesima è una mensilità, che si aggiunge alle tredici erogate durante l’anno, prevista solo per i lavoratori di alcuni CCNL e per i pensionati con almeno 64 anni di età con un reddito entro certi limiti.

Quattordicesima per i lavoratori

La quattordicesima è una parte di stipendio che si matura mese per mese nel corso di un anno lavorativo (da giugno dell’anno precedente a luglio dell’anno successivo) e che viene pagata tutta insieme, al massimo entro il 15 del mese di luglio, ai lavoratori appartenenti a determinati CCNL, tra cui: commercio, chimico, turismo, logistica.

La quattordicesima, se prevista, spetta anche a chi è assunto con un contratto part-time e si matura in misura proporzionale al tempo lavorato.

I congedi di maternità e paternità, le ferie, i permessi, la malattia e i congedi matrimoniali concorrono alla maturazione della quattordicesima. Altri tipi di assenze dal lavoro come il congedo parentale, lo sciopero e le aspettative, invece, non la fanno maturare.

Va precisato che se anche lo specifico contratto collettivo a cui appartiene il lavoratore non prevede il pagamento della quattordicesima, nulla vieta all’azienda di pagare ai propri lavoratori mensilità aggiuntive.

Quattordicesima per i pensionati

La quattordicesima spetta anche ai pensionati con un’età maggiore di 64 anni e con redditi al di sotto di alcuni limiti.

Ricevono questa mensilità aggiuntiva, che viene pagata automaticamente dall’INPS nel mese di luglio senza bisogno di farne richiesta, solo gli ex lavoratori del privato, del pubblico o gli autonomi; ne sono esclusi coloro che ricevono la pensione sociale, la pensione di guerra o una prestazione di invalidità civile.

Se i 64 anni vengono compiuti nel corso dell’anno, la quattordicesima viene erogata solo per la parte spettante (si comincia a maturare dopo il compimento del sessantaquattresimo anno di età) entro il 31 dicembre.

Per saperne di più leggi il Messaggio n° 2592 del 28-06-2022